Per Elizabeth avere un bambino rappresentava da sempre un nuovo capitolo di vita. Dopo una anno e mezzo di tentativi di concepimento naturale, Elizabeth scoprì che la sua riserva ovarica era inferiore alla media. Con il supporto del suo medico provò la fecondazione in vitro. Dopo sei cicli di IVF, la sua speranza stava svanendo. Anche le opzioni alternative di maternità surrogata e adozione fallirono. Il desiderio di maternità di Elizabeth era però così forte che iniziò un altro lungo percorso, rivolgendosi a una donatrice di ovuli. All’inizio era fiduciosa: un test di gravidanza risultò positivo e i segnali sembravano promettenti.
Poi arrivò la tragedia: un aborto spontaneo. Elizabeth rimase ancora una volta con il cuore spezzato. Anche se le opzioni stavano diminuendo, il desiderio di maternità di Elizabeth e la sua determinazione ad avere un bambino erano più forti che mai. Quasi sei anni dopo il primo tentativo di concepimento, la coppia si rivolse a uno specialista in medicina riproduttiva. Il medico presentò loro l’idea di un test genetico e disse che avrebbe potuto aiutarli a trovare la donatrice di ovuli giusta, oltre che indirizzare Elizabeth verso una gravidanza sana.
Oggi il sogno di Elizabeth di diventare madre si è finalmente avverato e sua figlia ha tre anni. Grazie all’impegno continuo della ricerca sui test genetici, persone come Elizabeth possono riaccendere la speranza e vivere il miracolo della vita.