Pubblicato: febbraio 2025
Revisione medica da parte di:
Magnus Borres, Responsabile degli Affari medici
Pensi che siano sintomi di allergia? È ora di fare il test. Sapevi che è disponibile un test per supportare la diagnosi di allergia?
I pazienti che presentano sintomi come starnuti, prurito agli occhi e rinorrea si rivolgono a te non solo in cerca di risposte, ma anche di sollievo.
Tuttavia, i sintomi e l’anamnesi da soli potrebbero non essere sufficienti per riconoscere la causa principale: è il nuovo cucciolo a casa o l’alto numero di pollini all’aperto? Si tratta di acari della polvere nel letto o forse di un’allergia alle muffe?
La conclusione è: un esame ematico per le lgE specifiche è un approccio semplice ed accurato per identificare la causa dei sintomi.

Ecco quattro motivi per testare i sintomi dei tuoi pazienti nella medicina di base:
1. Migliorare la qualità della vita dei pazienti
Sebbene i sintomi della rinite non siano quelli più preoccupanti osservati nella medicina di base, hanno un impatto significativo sulla qualità della vita di una persona.1 Se non trattata, la rinite allergica può contribuire allo sviluppo dell’asma allergico.2
2. Ottenere chiarezza diagnostica per cure mirate
Aiutare i pazienti a determinare se i sintomi che manifestano siano mediati dalle IgE o meno, può aiutarti nella diagnosi. La sovrapposizione dei sintomi tra rinite allergica e non allergica rende difficile diagnosticare quale malattia stia causando i sintomi unicamente attraverso l’anamnesi del paziente e l’esame obiettivo.3
Pensa a questo:
fino all’80% dei pazienti allergici è sensibilizzato a più di un allergene, il che rende i test per le lgE specifiche essenziali ai fini di una cura efficace.3
3. Sfruttare il valore di un risultato negativo per le lgE
Anche un risultato negativo per le lgE specifiche ematiche può rivelarsi ultile.4 Un risultato negativo suggerisce che servono ulteriori indagini sulle cause alla base dei sintomi simil-allergici. I pazienti non allergici, con una sintomatologia simil-allergica, in assenza di un esame ematico negativo per le lgE specifiche, potrebbero rischiare di dover inutilmente evitare gli allergeni e/o assumere farmaci sintomatici, come gli antistaminici, che possono essere costosi, probabilmente inefficaci in questa situazione e che potrebbero causare effetti collaterali.3
Informazioni rapide:
in uno studio, circa il 65% dei pazienti con diagnosi di rinite allergica e prescrizione di antistaminici presentava sintomi non dovuti all’allergia.5
I risultati negativi degli esami ematici per le lgE specifiche possono consentire di:
- Eseguire indagini aggiuntive
- Prevenire di evitare inutilmente gli allergeni
- Evitare l’assunzione inappropriata di antistaminici
4. Migliorare la gestione delle allergie nella medicina di base
La gestione delle allergie nella medicina di base è fondamentale.3 La medicina di base è spesso la prima opzione scelta da un paziente dopo che i farmaci da banco non sembrano funzionare. Ciò offre ai medici l’opportunità di aiutare i pazienti a identificare gli specifici allergeni che influiscono sulla loro vita e sul loro benessere.
Interveni in caso di pazienti con sintomi respiratori con i test per le IgE specifiche ImmunoCAP
In caso di dubbio, effettua il test e riprendi il controllo. L’esame ematico per le lgE specifiche ImmununoCAP™ può aiutare il medico ad acquisire una visione più completa delle allergie sospette di un paziente tramite:
1. L'identificazione accurata della specifica sensibilizzazione allergenica nei pazienti al fine di aiutare a confermare le allergie.6
2. Risultati quantificabili per gli allergeni testati che possono aiutare a guidare la gestione della rinite e dell’asma nel contesto della manifestazione clinica del paziente.3
3. L'uso del test per le lgE specifiche lmmunoCAP, considerato il gold standard per la diagnostica delle allergie in vitro,7 supportato da oltre 4000 articoli scientifici.8